In treno tra Abruzzo e Molise

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Non si trovano parole sufficientemente adatte per raccontare la meravigliosa esperienza che hanno vissuto domenica scorsa, 17 febbraio, 240 passeggeri partecipando alla Transiberiana d’Italia, un treno che, una volta al mese, ripercorre la storica tratta ferroviaria Campobasso-Isernia-Sulmona. Questa tratta è stata dismessa dopo 114 anni di attività e, da poco, riaperta con finalità turistiche e di valorizzazione del territorio, unendo due regioni d’Italia, l’Abruzzo e il Molise, che tanto hanno da dare al turismo di qualità.

Un ottimo risultato, dunque, per TransIta Onlus e per l’associazione Le Rotaie che con tanta energia e vigore hanno fatto in modo di rivalorizzare questo treno e questo nuovo modo di fare turismo.

La Transiberiana d’Italia è un trenino che attraversa l’Appennino e ferma in tutte le stazioni storiche dell’antica tratta come quella di Carovilli – Roccasicura, San Pietro Avellana – Capracotta, Castel di Sangro, Alfedena – Scontrone, Roccaraso, Rivisondoli – Pescocostanzo (seconda stazione più alta d’Italia), Palena, Campo di Giove – Monte Maiella e Sulmona. Il viaggio è allietato a bordo con esibizioni dal vivo di musica popolare e con tante degustazioni di prodotti tipici, offerti e raccontati direttamente dai produttori e, in alcune stazioni, i paesi interi accolgono i viaggiatori con canti, balli e bande musicali.

 

 

Anche Vasto è stata presente con un gruppo di 42 partecipanti coordinati da The Spirit Of Travelers, agenzia di supporto e assistenza turistica attiva proprio a Vasto che, insieme a Barak Lev del tour operator Molise Discovery, ha creduto in questa iniziativa che vede le due regioni alleate per un obiettivo unico di promozione turistica del territorio.

Spesso si parla di eliminare il confine tra Abruzzo e Molise per una finalità di riduzione di costi, spending review, ma con questa esperienza abbiamo avuto la certezza che il confine non esiste già più, che Abruzzo e Molise sono due territori già profondamente legati da paesaggi, gente, usi, costumi e tradizioni. Questo treno dà la certezza di un territorio unico, fuso, inscindibile, due territori uniti in modo sinergico. Un treno che, durante il tragitto, ha dato la possibilità ai viaggiatori di scoprire paesaggi incantevoli di Molise e Abruzzo, incontrare gente di paese, conoscere prodotti tipici e tradizioni.

Perché puntare, per una buona volta, sul turismo nella nostra economia? Perché, quando noi operatori ci spendiamo per far conoscere al mondo il nostro territorio, troviamo ancora il coraggio di emozionarci. L’aspetto positivo della crisi economica che stiamo vivendo potrebbe essere proprio quello che ci porta ad aguzzare l’ingegno, a non fermarci davanti alle prime difficoltà, ma spingersi oltre, a vedere cose, occasioni, opportunità che prima non riuscivamo ad avere, a partorire idee e proposte per cui, in altri tempi, ci avrebbero presi per pazzi visionari”. Quindi, lunga vita a questo treno, alla Transiberiana d’Italia che speriamo continuerà a dare soddisfazione agli operatori turistici delle due regioni e felicità ai partecipanti. Ecco, le prossime date di partenza:

17 Marzo Il Risveglio della Natura (Flora e Fauna appenninica)

21 Aprile I Luoghi del Culto (Chiese e Basiliche)

19 Maggio Le Vie Verdi (Transumanza e Tratturi)

16 Giugno Dalla Montagna al Mare (La costa e le attività)

 di Roberto De Ficis
The Spirit Of Travelers

Fotoservizio di Costanzo D’Angelo (Occhio Magico)

 

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Classe 1956, perito elettronico industriale, ho conseguito attestati riconosciuti per attività su reti cablate LAN presso la IBM Italia. Ho svolto la mia attività lavorativa c/o Roma Capitale sino al 2020. Autore, nel 2014, del sito Abruzzo Vivo.

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