Bonus mutui, arriva una grande novità per i più giovani: come funziona

C’è una notizia molto positiva per i più giovani, che potranno approfittare di un’agevolazione per il mutuo sulla prima casa. Andiamo a scoprire i dettagli su una vicenda che interessa molte persone.

Viviamo in un’epoca che non è certo agiata, soprattutto per i più giovani, i quali si affacciano con tanta incertezza al mondo del lavoro. I contratti di una volta non esistono più, gli stipendi non aumentano di pari passo con il costo della vita e le difficoltà sono molteplici. In un clima del genere, per la grande maggioranza dei giovani è impossibile pensare all’acquisto di una casa e ad un mutuo, ma alle volte, per fortuna, ci sono dei bonus da cui attingere.

Le agevolazioni vanno sfruttate nel migliore dei modi ove presenti, perché possono permettere di risparmiare parecchio denaro in determinate situazioni. Nelle prossime righe, andremo a scoprire una grande novità che interessa agli Under 36, relativamente al bonus mutui sulla prima casa, un vantaggio che andrà sfruttato sin da subito. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e quanto tempo c’è ancora per sfruttare l’occasione.

Mutui, prolungato fino al 2027 bonus prima casa per Under 36

Se ne parlava da tempo, ma ora è ufficiale: il bonus per il mutuo sulla prima casa per gli Under 36 è stato prorogato sino al 2027, e si tratta di un’agevolazione di cui potranno far uso coloro che acquistano casa prima della nuova scadenza. Quest’ultima è ora fissata per il 31 di dicembre del 2027, il che significa che ci sono ancora circa 25 mesi per poterne approfittare. La scadenza precedente era fissata alla fine del 2024, ma poco prima, si è deciso di prorogarla in base alla Legge di Bilancio.

Nel caso in cui siate nati nel 1990, e quindi comprerai casa nel 2026, potresti approfittare di questo sconto, così da non perderti l’occasione di risparmiare parecchio. Ad approfittarne potranno essere anche coppie più giovani, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, ma anche i conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari, purché l’ISEE non sia superiore ai 40.000 euro. Vi consigliamo di informarvi subito sul dà farsi.