Se si sbaglia corsia al casello autostradale potrebbero essere irrogate multe salate, con decurtazione dei punti sulla patente e sospensione.
Guidare in autostrada richiede massima attenzione, per salvaguardare la sicurezza di tutti gli automobilisti. Per questo motivo, l’art. 176 del Codice della Strada contempla il divieto assoluto di invertire il senso di marcia e compiere manovre di retromarcia sulle carreggiate, sulle rampe e nei pressi degli svincoli autostradali.
L’unica eccezione a tale norma è contemplata nelle situazioni assolutamente necessarie, purché vengano utilizzate aree di servizio o di parcheggio. Il casello, però, non rientra tra i luoghi che permettono la retromarcia, perché i pericoli che potrebbero derivarne sono elevati, a prescindere dalle buona fede e dalle intenzioni del conducente. Ma cosa rischiano i trasgressori?
Tutti i conducenti che fanno retromarcia al casello autostradale possono ricevere una sanzione amministrativa compresa tra 430 e 1.731 euro, che può essere incrementata di un terzo nel caso in cui la violazione viene effettuata tra le ore 22 e le 7.
Può, inoltre, aggiungersi la decurtazione istantanea di 10 punti dalla patente di guida, con la conseguente revisione o sospensione del documento, se sono state compiute pregresse infrazioni. Nel caso in cui, oltre alla retromarcia, venga compiuta una vera e propria inversione di marcia o venga attraversato lo spartitraffico in prossimità del casello, le sanzioni vanno da un minimo di 2.046 euro a un massimo di 8.186 euro, con la possibile revoca della patente, fermo amministrativo o confisca del veicolo.
Cosa fare, dunque, per evitare le sanzioni? Se ci si accorge di aver sbagliato corsia, non bisogna assolutamente tornare indietro, ma guidare fino alla colonnina del casello, premere il pulsante di assistenza oppure l’interfono e chiedere aiuto agli operatori. Nell’ipotesi in cui si imbocchi erroneamente la corsia del Telepass oppure si abbiano problemi con il pagamento, gli operatori registreranno la situazione e forniranno tutte le informazioni per pagare correttamente il pedaggio (ad esempio, adempiendo successivamente, tramite l’apposito modulo online). Si tratta dell’unica soluzione che evita l’irrogazione delle sanzioni, danni a veicoli e persone e incidenti.
L’unica eccezione prevista dall’art. 176 del Codice della Strada al divieto di retromarcia riguarda i veicoli di servizio dell’autostrada o di emergenza, ad esempio mezzi di soccorso, ambulanze e auto per la manutenzione stradale. Se autorizzati dall’ente proprietario della strada e in presenza di evidenti situazioni di necessità, questi veicoli possono fare retromarcia ai caselli autostradali.
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