Una braciata si è trasformata in un incubo. In questo mondo si può morire anche di allergia alla carne. Scopriamo i dettagli di una vicenda allarmante.
Almeno che non siate vegetariani per scelta una allergia alla carne è tra la cose peggiori che possano accadervi nella sfera di proibizioni alimentari. Al di là dei proclami che, nel corso degli ultimi anni, hanno demonizzato la cucina carnivora risulta essenziale nella piramide alimentare. Di carne di mammifero, ovvero di sindrome da alfa gal, si può anche morire.
Purtroppo si è verificato un decesso determinato da una malattia sconosciuta fino a poco fa, ma la cui incidenza è in crescita soprattutto in Nord America, ma anche nel Vecchio Continente, a causa degli squilibri associati al cambiamento climatico. Tutto sta cambiando intorno a noi e persino gli alimenti hanno subito una forte influenza dai mutamenti ambientali.
Prima vittima per allergia alla carne
Thomas Platts-Mills, allergologo dell’università della Virginia di Charlottesville, sul Journal of Allergy and Clinical Immunolog, ha analizzato la reazione mortale inizialmente non riconosciuta in un uomo di 47 anni. La reazione allergica sarebbe avvenuta in campeggio con moglie e figli, verso le 22 quando aveva mangiato una bistecca. Ha iniziato a vomitare intorno alle 2 di notte con un forte mal di pancia. Ha cominciato a manifestare i sintomi di nausea classici, rischiando di non farcela. Due settimane più tardi, dopo aver mangiato un hamburger di manzo verso le 19, è stato trovato incosciente in bagno alle 19,37.
Il figlio ha chiamato i soccorsi e, dopo svariati tentativi di rianimazione, il padre è morto in ospedale alle 22.22. Dopo meno di quattro è passato da una condizione di buona salute al decesso. Quindi il primo segnale era arrivato al campeggio, ma era stato sottovalutato dall’uomo che era solito mangiare carne per l’elevato contenuto proteico. Dall’autopsia è emerso che non aveva nulla di particolare la vittima.
L’allergia alla carne ha segnato la vita di questo padre di famiglia. Sono in aumento casi analoghi anche in altre zone. La sindrome da alfa gal o allergia alla carne inizia appunto con la puntura di una zecca, che negli USA è la Lone Star. Queste zecche si cibano del sangue dei mammiferi e, succhiandolo, assumono anche uno zucchero tipico delle loro carni, assente nei primati, il galattosio 1,3 alfa- galattosio o alfa gal. Se trasmessa un essere umano può anche portare alla morte, perché determina una reazione allergica molto forte.
