Bonus 104 da 1.200 euro: in arrivo una nuova misura a tutela di disabili e caregivers

Finalmente verrà data maggiore dignità al ruolo del caregiver. Ecco cosa prevede il nuovo disegno di legge.

Il nostro ordinamento riconosce una serie di agevolazioni ai soggetti affetti da disabilità, ma è necessario che venga assicurata dovuta tutela anche ai cd. caregivers, ossia coloro che si prendono cura dei non autosufficienti e che rivestono un ruolo chiave e molto impegnativo.

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Bonus 104 da 1.200 euro: in arrivo una nuova misura a tutela di disabili e caregivers (abruzzo-vivo.it)

Manca, tuttavia, una legge nazionale che dia piena dignità al ruolo dei caregivers, nonostante ben dodici Regioni abbiamo introdotto proprie norme per cercare di colmare tale lacuna. Per impedire che il “lavoro” di chi quotidianamente si prende cura di familiari o conoscenti disabili venga vanificato, si è pensato di introdurre un’agevolazione economica per chi ricopre questa fondamentale posizione. In cosa consiste la misura?

Ecco il decreto che riconosce il ruolo del caregiver: cosa prevede?

L’art. 53 della Legge di Bilancio 2026 prevede l’introduzione di un “Fondo per le iniziative legislative a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare“. Nel dettaglio, dovranno essere stanziati 1,5 milioni di euro per il 2026 e 207 milioni dal 2027 per garantire l’attuazione di strumenti di tutela per i caregivers.

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Ecco il decreto che riconosce il ruolo del caregiver: cosa prevede? (abruzzo-vivo.it)

Sul tema è intervenuta anche la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha sottolineato come debba essere necessariamente riconosciuto il ruolo dei soggetti che si occupano della cura e dell’assistenza dei propri cari affetti da disabilità, ma che rischiano di dover scegliere tra l’espletamento di tale ruolo e la propria vita privata e lavorativa. Per questo motivo, la Ministra ha annunciato la presentazione di un nuovo disegno di legge che prevede precise tutele per i caregivers, a seconda del ruolo effettivamente svolto. In particolare, sono stabilite le seguenti quattro categorie:

  • fascia A (caregiver prevalente): è colui che convive con un soggetto non autosufficiente e che si occupa della sua cura e assistenza per almeno 91 ore settimanali;
  • fascia B (caregiver convivente intermedio): è colui che convive con il soggetto assistito e che si impegna nel ruolo di cura e assistenza per un periodo compreso tra 30 e 91 ore settimanali;
  • fascia C (caregiver non convivente): è colui che si occupa di un disabile per almeno 30 ore settimanali;
  • fascia D (caregiver a minor intensità): è colui che ha un carico di cura che va dalle 10 alle 30 ore settimanali.

Un’altra fondamentale novità è il riconoscimento di un contributo economico, a partire dal 2027, del valore di 1.200 euro a trimestre, per i cd. caregiver prevalenti. È, però, necessario che i destinatari non prestino alcuna attività lavorativa o che abbiano un reddito da lavoro fino a 3 mila euro lordi all’anno e che abbiano un ISEE non superiore a 15 mila euro.

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