Romina Power torna a parlare della scomparsa di sua figlia Ylenia e svela dei retroscena sul matrimonio e sul divorzio con Albano.
Il 25 novembre 2025 uscirà nelle librerie Pensieri profondamente semplici, l’abbeccedario della sua vita scritto da Romina Power ed edito per Rizzoli. La data non è stata scelta a casa, proprio il 29 novembre 1970 nasceva Ylenia Carrisi, la primogenita nata dall’amore con Albano Carrisi.

Ylenia è scomparsa da New Orleans all’inizio del 1992 e da allora non si sono più avute sue notizie. Tuttavia, Romina è convinta che sua figlia è ancora viva. L’esigenza di scrivere un libro serve a riappropriarsi di questa storia, di cui hanno scritto e detto tutti tranne che lei. Proprio per questo, è arrivato il momento di dare la sua versione, senza che siano altri ad attribuirle parole mai dette.
Romina Power, la verità sulla scomparsa di Ylenia
Tra le tante parole dette sulla scomparsa di Ylenia Carrisi alcune, racconta Romina Power al Corriere della Sera, hanno fatto più male di altre. Come l’articolo che uscì sul giornale La Notte: “Fece un titolo cubitale in prima pagina: “Ylenia è morta”. Senza prove, senza niente. Ma come si deve sentire una madre che ha la speranza nel cuore?”.

Stupirà tuttavia sapere che non è stata questa la parte più difficile, Albano e Romina furono accusati di tenere nascosta Ylenia per farsi pubblicità. “Per non parlare delle cose false su mia figlia: che facesse uso di droga, che avesse scelto lei di buttarsi nel Mississippi. Ma Ylenia era curiosa, brillante, le mancava un esame per laurearsi al King’s College. E sapeva nuotare. Non ho mai creduto alla versione del guardiano dell’Acquario che aveva detto di averla vista: la sua descrizione era inattendibile”.
Romina rivela che a starle vicino dopo la scomparsa di Ylenia fu Sophia Loren, l’attrice telefono immediatamente alla donna una volta appressa la notizia: “Si mise a piangere, mi era vicina da mamma a mamma.” La scomparsa di Ylenia influì anche sul matrimonio con Albano, la coppia resto a New Orleans circa un mese per monitorare le ricerche della loto primogenita “poi Al Bano premette per rientrare: aveva impegni di lavoro”. Oggi Romina Power non si sente di escludere che questo fattore abbia contribuito alla rottura.
Nel 1998 si trovò poi a cantare per Papa Giovanni Paolo II a Rio De Jainero, per l’occasione cantò insieme ad Albano Al mondo siamo noi. Romina racconta quell’episodio con tanto affetto: “Alla fine il Papa ci chiese di avvicinarci, io mi stavo chinando per baciargli l’anello, ma lui mi tirò su e mi baciò sulla fronte. Poi mi chiese se c’erano novità su Ylenia, con sincero interesse. Mi colpì la sua umanità”.
Purtroppo, di Ylenia si è persa ogni traccia ma la speranza di ritrovarla di Romina non si è mai sopita: “Una madre conserva un cordone ombelicale invisibile con i figli che mette al mondo: se Ylenia fosse morta lo avrei sentito. Servirebbe una Fondazione per le ragazze scomparse, per mostrare loro che non sono state dimenticate, che aspettiamo di rivederle, che non abbiamo mai smesso di amarle e di cercarle”.





