Una nuova analisi rivela quali destinazioni europee offrono il miglior equilibrio tra costi e atmosfera natalizia.
Con l’arrivo di novembre, in tutta Europa inizia il periodo più atteso dagli amanti delle atmosfere invernali: quello dei mercatini di Natale. Le città si accendono di luci, le piazze si riempiono di bancarelle e l’aria profuma di cannella, abeti e specialità regionali.
Organizzare un viaggio in questo periodo è diventato ormai un’abitudine consolidata per molti viaggiatori, che già da fine estate cercano le offerte più vantaggiose. Proprio per questo, capire quali destinazioni offrono il miglior rapporto qualità-prezzo può fare la differenza.
Tra voli, pernottamenti e inevitabili tappe golose tra gli stand gastronomici, il budget può lievitare rapidamente. Non tutte le capitali europee, però, hanno costi comparabili, e una recente ricerca ha individuato quali città permettono di vivere l’atmosfera natalizia senza sorprese sul portafoglio.
Vilnius è la meta più conveniente per i mercatini di Natale 2025
Il Post Office Travel Money, ha selezionato le mete più economiche per i mercatini di Natale 2025. Stando alle indagini, la capitale più conveniente per un viaggio natalizio nel 2025 è Vilnius, in Lituania. Qui un soggiorno di due notti, comprensivo di voli e pasti, si mantiene in media tra i 500 e i 550 euro, rendendo la città baltica la scelta più accessibile per un weekend immersi nella magia dei mercatini.
A metà novembre, quando i mercatini aprono ufficialmente in tutta Europa, Vilnius registra un’ottima combinazione di prezzi equilibrati, atmosfera tradizionale e un’offerta ricca di stand di artigianato e gastronomia locale. Subito dopo Vilnius si posiziona Riga, capitale della Lettonia, dove un soggiorno di tre giorni supera di poco i 550 euro. Pur con costi leggermente più alti, la città mantiene un profilo competitivo, continuando a rappresentare una delle destinazioni più interessanti dei Paesi Baltici durante il periodo festivo.
Alcune mete normalmente considerate economiche mostrano invece segnali di aumento: in Polonia, ad esempio, i prezzi legati alle vacanze natalizie sono cresciuti di oltre l’11%. La situazione è diversa in Germania, dove Berlino registra una diminuzione dei costi del 22% rispetto agli anni precedenti, pur restando una destinazione non propriamente low-cost.
All’estremo opposto della classifica si trova Copenaghen, la città europea più cara per un viaggio di Natale nel 2025. Qui i costi possono raggiungere cifre superiori al doppio rispetto a Vilnius, rendendo la capitale danese una scelta suggestiva, ma decisamente impegnativa dal punto di vista economico.
