12 views     Tempo lettura: 3 Minuti

Il borgo di Sant’Eusanio Forconese

 

Sant’Eusanio Forconese

Il paese, successivamente dotato di castello, sorse attorno alla basilica costantiniana di Sant’Eusanio martire, da cui trae anche il toponimo. Nel 1863 assunse la specifica Forconese, richiamando il nome della città  vestino-romana di Forcona. Unica frazione: Casentino.
La Chiesa di Sant’Eusanio (sec. VIII, ric. sec. XII) nei secoli ha subito molti rimaneggiamenti e ricostruzioni. Le forme attuali sono seicentesche. La facciata rettangolare tripartita da paraste e coronata da una cornice orizzontale ਠstata rifatta nel 1463. Vi sono murate iscrizioni romane. Il portale, di impianto rinascimentale, recupera elementi romanici. All’interno resti di affreschi e bella croce d’argento dorato opera di Amico di Antonio di notar Amico sulmonese (inizi del 1400). Notevole anche la cripta a sette navatelle con tre absidi.
Si segnalano anche la Chiesa di San Giovanni Evangelista con Madonna con bambino, terracotta policroma e dorata del sec. XVI, e tela di Vincenzo Damiani rappresentante Santa Brigida, la Chiesa di Santa Maria Sotterra con elementi originali del XIII sec., il Castello (sec. XIII) con la chiesetta della Madonna del Castello e Palazzo Barberini (sec. XVII).

 

 

La croce di Sant’Eusanio
La scoperta di un capolavoro poco noto dell’arte orafa abruzzese

 

L’analisi della croce di Sant’Eusanio nelle sue diverse componenti e del contesto in cui operava il suo auto-re, permette di riconoscere in Amico di Antonio di Notar Amico, come riportato in un’iscrizione sul versodell’opera: HOC OPUS/FECIT AMICUS AN/TONII NOTARII AMI/CI DE SULMONA, il migliore orafosbalzatore della scuola di Sulmona, in centro Italia, offuscato nella fama dalla celebre personalità di Nicolada Guardiagrele, sommo maestro dell’arte abruzzese, che tuttavia apprese la qualità tecnica dello sbalzo e leinfinite possibilità compositive, proprio dal magistrale esecutore della croce di Sant’Eusanio. Tale opera, notasolo agli studiosi della materia, meriterebbe una maggiore considerazione in quanto appare l’esempio piùalto, meglio riuscito e rappresentativo dell’intera produzione orafa tre-quattrocentesca del centro aprutino.L’eccezionalità della croce di sant’Eusanio, rispetto agli esempi coevi, è dimostrata dalle dimensioni monu-mentali, dal ricchissimo repertorio decorativo con nuove soluzioni iconografiche e dalla mirabile tecnicasbalzatoria L’opera è costituita da una struttura lignea a croce latina interamente rivestita da lamine d’argentodorato, lavorata a sbalzo e decorazioni a smalti policromi, su di un complesso nodo a tre ordini in lamina dirame traforato e dorato. Per ragioni stilistiche e storiche si propone una datazione ai primissimi anni del XVsecolo, sebbene la tipologia della sigla “SUL” del punzone è databile tra 1406 e 1429.

 

HASTAG #abruzzovivo #abruzzovivoborghi #abruzzovivonelmondo #abruzzovivoarcheologia #abruzzovivoarteecultura #abruzzovivoborghi #abruzzovivocronaca #abruzzovivoenogastronomia #abruzzovivoeventi #abruzzovivoluoghiabbandonati #tabruzzovivomistero #abruzzovivonatura #Civitelladeltronto #abruzzovivopersonaggi #abruzzovivophotogallery #abruzzovivoscienza #abruzzovivoscrivevano #abruzzovivostoria #abruzzovivoterremoto #abruzzovivotradizioni #abruzzovivoviaggieturismo #abruzzovivovideo #abruzzovivomarcomaccaroni




Sostieni Abruzzo Vivo



Sito web interamente dedicato all'Abruzzo



Potrebbe interessarti
Fara San Martino viatico per...
Rocca San Giovanni e la cost...
Forcella borgo sconosciuto
Civitella del Tronto, la sua...
Bominaco misterioso ed inedi...
Borgo Sperone a Gioia dei Ma...
Informazioni su Marco Maccaroni 941 articoli
Classe 1956, perito elettronico industriale, ho conseguito attestati riconosciuti per attività su reti cablate LAN presso la IBM Italia. Ho svolto la mia attività lavorativa c/o Roma Capitale sino al 2020. Autore, nel 2014, del sito Abruzzo Vivo.

Lascia il primo commento

Lascia un commento