Casacanditella (CH) sorge su un colle spartiacque tra il fiume Foro ed il torrente Dendalo. Il territorio del comune è esteso per 13 kilometri quadrati su un’area collinare ricca di case sparse e nuclei abitativi. Il nome è di origine latino-medievale, e significa “cassa bianca“, dall’abitudine di dipingere le pareti di bianco per ragioni igieniche
Un nucleo esisteva in epoca romana come attestano scavi archeologici, tuttavia la prima menzione storica risale al IX secolo, successivamente, nel XVIII secolo risulta feudo dei De Letto e poi dei Valignani. È denominata in dialetto “Li Schiavunë“, a testimonianza di insediamenti serbo-croati avvenuti nel XVI secolo al fine di ripopolare l’area e di coltivarne i terreni. Costoro edificarono alcune “pinciaie” in campagna, che richiamavano le abitazioni originarie: in particolare, si tratta di case costruite con la terra cruda, tuttora molto frequenti nelle campagne, specie in quelle del vicino comune di Casalincontrada. Qualsiasi vestigia di tradizione o lingua slava risulta tuttavia essere stata completamente assorbita in poco tempo dalla locale popolazione abruzzese, anche se sporadiche tracce permangono nei toponimi ed in alcuni cognomi locali
Castello Baronale di Semivicoli
Si trova nella contrada omonima e fu costruito nel XVII secolo, come struttura baronale. La struttura è a pianta rettangolare, con un corpo quadrangolare a torre tozza, alla sua estremità .
La chiesa di San Rocco
Ha la facciata a coronamento orizzontale con terminazione a elementi barocchi. Il portale consta di un piccolo timpano. Sopra il portale, invece del classico rosone vi è una finestra ad oblò. Il campanile è posto sul retro ed è a vela.
Chiesa parrocchiale di San Gregorio
In stile barocco. La facciata è suddivisa in due parti da una cornice marcapiano. Il portale è incorniciato da lastre in marmo con decorazioni barocche. Sul secondo livello vi è un finestrone anch’esso incorniciato. Ai lati dell’edificio vi sono due ordini di lesene. Su una lesena è posto un orologio. Il timpano, posto in cima alla facciata, è a forma di lunetta.
Santuario della Madonna dell’Assunta
L’esterno è in stile romanico con, ai lati due colonne che sorreggono il frontone con, in cima, una croce. Il portale è squadrato con, sopra, un’epigrafe ed una finestra oblò.
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