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Il grande sentiero dall’altipiano delle Rocche a quello di Campo Imperatore

 

Dall’altipiano delle Rocche a quello di Campo Imperatore attraverso “le pagliare”, la valle dell’Aterno, il Tratturo e i centri storici antichi del Gran Sasso Meridionale

Un grande sentiero da percorrere a piedi, a cavallo, con carrozze e cavalli, in mountain bike. Sullo sfondo di un grandioso paesaggio montano, quale è quello degli altipiani di Campo Imperatore e delle Rocche, che caratterizzano in modo deciso i parchi del Gran Sasso-Laga e del Velino-Sirente, vale la pena percorrere le strade, i sentieri, le mulattiere, le piste erbose e i guadi che collegano queste due importanti emergenze naturalistiche.

L’itinerario è un continuo incontro con borghi ancora circondati da mura, castelli e monasteri che testimoniano l’antica ricchezza portata dalla pastorizia e dal commercio dei prodotti del territorio. E ancora chiese di un’austera bellezza, dette anche pastorali, molto frequentate dai pastori prima della partenza per la transumanza e spesso utilizzate anche come luogo di rifugio. Non ci sono monumenti importanti da vedere ma i borghi stessi sono grandi monumenti che, ciascuno come tessera di un mosaico, raffigurano il passato

 

 

Dall’altipiano delle Rocche ecco immediatamente i borghi di Terranera e Fontavignone e poi giù in un querceto secolare verso il IL GRANDE SENTIERO

Dall’altipiano delle Rocche a quello di Campo Imperatore attraverso “le pagliare“, la valle dell’Aterno, il Tratturo e i centri storici antichi del Gran Sasso Meridionale Castello di Ocre fino al Monastero di Santo Spirito, prima sosta e ricovero. Dallo stesso Monastero si intravede già il percorso del tratto successivo: lungo la rigogliosa valle attraversata del fiume Aterno, appena lasciato alle spalle il centro storico antico di Fossa, ecco Sant’Esanio Forconese con il Castello ed il centro storico e poi, continuando ad aggirare il monte Cerro fino alla prossimità della Necropoli di Fossa e del tratturo che da qui conduce fino ai resti dell’antica città prefettizia romana di Peltuinum. Attraversato il Tratturo si giunge subito alla seconda sosta nell’agro di Poggio Picenze presso la Residenza Turistica Alberghiera della Posta. Il terzo tratto del Grande Sentiero si inerpica lungo la valle del Campanaro e dirige verso la sorgente di Fonte Vetice fra i contrafforti del monte Ruzza della valle Force, dell’altipiano delle Locce fino al centro storico di Santo Stefano di Sessanio dove è previsto l’alloggiamento ed il ristoro nelle case della Posta. Dopo un passaggio nel centro storico antico di S. Stefano di Sessanio si comincia a salire verso l’altipiano di Campo Imperatore con la Rocca di Calascio sulla destra ed il massiccio del Gran Sasso.

 

 

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Classe 1956, perito elettronico industriale, ho conseguito attestati riconosciuti per attività su reti cablate LAN presso la IBM Italia. Ho svolto la mia attività lavorativa c/o Roma Capitale sino al 2020. Autore, nel 2014, del sito Abruzzo Vivo.

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