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Gagliano Aterno. Il borgo salvato dai giovani attivisti

Gagliano Aterno – Panorama

[Anno 20023]

Un paese di circa duecentocinquanta abitanti arroccato nella parte sud della catena montuosa del Sirente, in provincia dell’Aquila, lontano dagli itinerari turistici dell’Abruzzo. Si chiama Gagliano Aterno e questa è la bella storia di un borgo montano ripopolato, di lavori ritrovati, di nuove opportunità per i giovani in un rapporto nuovo con i più anziani. A Gagliano Aterno è in corso un esperimento di comunità e di riconquista, una narrazione in continuo divenire «dove al centro abbiamo messo l’ecologia e nuovi modi di abitare. Per questo chi arriva qui vuole rimanere».

 

 

A parlare è Raffaele Spadano, antropologo abruzzese di ventotto anni, che in questo paese ha creato un vero e proprio laboratorio sociale. Insieme al gruppo di ricercatori dell’Università della Valle d’Aosta “Montagne in movimento”, ha dato vita alla “scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica”, un esempio su piccola scala di come si può costruire concretamente la transizione ecologica a tutti i livelli. «La valle Subequana, dove si trova Gagliano, ha il tasso di decremento demografico e l’indice di invecchiamento più alti dell’Abruzzo — spiega Spadano -, questo fa sì che ci siano molti “vuoti” da riempire». In antropologia alpina esiste in effetti la nozione di vuoto relativo (allude agli spazi creati dal decremento demografico) e questa regione ne è in qualche modo l’emblema, proprio per questioni legate alla sua storia economica e culturale. Le azioni, gli interventi qui si distinguono di più. «I livelli demografici così bassi creano dei vuoti sia numerici sia culturali, che diventano opportunità di innovazione» racconta Spatano.

… è questa l’idea alla base di Neo, “Nuove esperienze ospitali”, la scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica ideata da Raffaele Spadano, antropologo abruzzese di 28 anni, e dai ricercatori del collettivo “Montagne in movimento”. Per dar vita a questa iniziativa è stato scelto Gagliano Aterno, un paese di 250 abitanti in provincia dell’Aquila

Grazie al lavoro di intermediazione del gruppo di antropologi, sono arrivati a Gagliano nuovi abitanti che hanno un’età media che varia dai venticinque ai trent’anni. L’idea è di non limitarsi a trasformare i paesi in borghi turistici, ma di farli vivere, producendo economia e cultura. «Oggi — prosegue Spadano — i paesi delle aree interne sono dei laboratori a cielo aperto di innovazione sociale e tecnologica, in cui si possono costruire modelli replicabili anche su larga scala». La scuola prevede una residenza temporanea per giovani ricercatori provenienti da tutta Italia, in cui si fanno ricerca e formazione sul campo, integrandosi nella vita di paese. «I partecipanti — sottolinea Spadano — hanno a disposizione una casa www.ecostampa.it II murner© `L50 ‘;hî abitanti A Gagliano Aterno vivono meno di 250 persone. La zona ha il tasso di decremento demografico più alto d’Abruzzo e vengono guidati nel processo di integrazione con la comunità locale mentre, per quanto riguarda la formazione, ci sono lezioni sui temi della transizione ecologica». Gagliano è anche la prima comunità energetica (cioè una comunità che permette a chi ne fa parte di consumare l’energia rinnovabile prodotta dai propri impianti) in Abruzzo e tra le prime in Italia, grazie ad un sindaco giovane e pronto ad andare oltre l’ordinario, Luca Santilli.

 

 

Santilli ha meno di quarant’anni ed è un “restante”: «Ho studiato economia a L’Aquila e dopo il terremoto ho deciso di tornare con la mia compagna a vivere a Gagliano, mi sentivo addosso la responsabilità di non abbandonare la mia terra». Una delle prime iniziative da sindaco è stata finanziare il progetto “Montagne in movimento”: «Volevamo utilizzare strumenti innovativi per riattivare la nostra comunità, perché se sta bene la comunità, sta bene anche chi arriva, neo abitante o turista che sia». Una transizione ecologica che parte dalle persone, affinché i vuoti fisici e metaforici possano trasformarsi in luoghi di opportunità, di socialità, di cultura. Trasferirsi — o rimanere — in un piccolo borgo della montagna abruzzese come gesto comunitario di speranza e di costruzione del futuro.

[Anno 2024 ]

Gagliano Aterno, Comunità Energetica Rinnovabile: un documentario racconta la rinascita del borgo

 

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Informazioni su Marco Maccaroni 993 articoli
Classe 1956, innamorato di questa terra dura ma leale delle sue innevate montagne del suo verde mare sabbioso dei suoi sapori forti ma autentici, autore, nel 2014, del sito web Abruzzo Vivo

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