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Cocullo, festa di San Domenico e rito dei serpari 2024

Grande attesa a Cocullo, il Primo Maggio 2024 per la festa di San Domenico e Il rito dei Serpari in onore del Santo Abate

Fascino e religione si incontrano in questo rito dalle antichissime origini che unisce fede e curiosità: durante le celebrazioni della festa di San Domenico Abate, nel paese abruzzese si assiste ad uno spettacolo unico e affascinante che richiama ogni anno migliaia di fedeli e turisti. Il momento più suggestivo è rappresentato dalla processione, quando la statua del santo viene posizionata al centro della piazza e ricoperta di serpenti vivi per esser poi portata a spalla tra le vie del paese. I rettili vengono messi sulla statua del santo, ma non davanti al viso perché secondo un detto, tramandato da generazioni, se dovessero coprirlo sarebbe di cattivo auspicio.

La festa è un evento dove i riti pagani si fondono con la tradizione cristiana: la devozione per San Domenico Abate, protettore dal morso dei rettili, si intreccia con il rito arcaico dei “serpari”, manipolatori dei serpenti e curatori; questi conservano ancora oggi le antiche tecniche per la cattura degli animali, partecipando al rito millenario in una veste nuova che si focalizza sul rispetto della natura. Infatti, ogni serpente ha sulla testa un segno di riconoscimento per poter essere recuperato dal proprio serparo, a fine processione, ed essere rimesso in libertà nei campi.

Per questa grande manifestazione, che si rinnova ogni anno alla stessa data, i festeggiamenti avranno inizio il 30 aprile con la Messa, la commemorazione dei Caduti e il concerto DancEvolution Live Tour. Culmineranno mercoledì 1° maggio con la Messa solenne celebrata dal Vescovo di Sulmona-Valva, S. E. Michele Fusco, che darà avvio alla processione dei Serpari. Un corteo storico attraverso i vicoli del paese distribuirà i ciambellati, caratteristiche ciambelle decorate con codette di zucchero colorate. Concluderà i festeggiamenti il concerto bandistico della premiata Banda Regione Lazio, diretto dal Maestro Carlo Morelli.

Migliaia di persone sono attese in questo piccolo borgo immerso tra le montagne abruzzesi che ogni anno, in questa occasione, si popola di turisti e fedeli.

Proprio a causa del grande afflusso sono possibili code al casello autostradale A25 di Cocullo a partire dalla prime ore della mattina. Si consiglia di consultare il bollettino del traffico prima di mettersi in viaggio e di tenersi aggiornati durante il tragitto per valutare, eventualmente, di uscire al casello autostradale A25 di Pratola Peligna-Sulmona e da lì seguire le indicazioni fino a Cocullo.

 

 

 

 

 

 

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Informazioni su Marco Maccaroni 993 articoli
Classe 1956, innamorato di questa terra dura ma leale delle sue innevate montagne del suo verde mare sabbioso dei suoi sapori forti ma autentici, autore, nel 2014, del sito web Abruzzo Vivo