Si apre ufficialmente oggi 2 maggio il programma di eventi legati a una delle Feste più sentite della Valle Peligna. Quella legata al culto della Madonna della Libera che ogni anno a Pratola Peligna rappresenta il momento più atteso dell’anno. Nel quale rinnovare un culto secolare che affonda le sue radici nel presunto miracolo compiuto dalla Vergine nel 1550 quando salvò i pratolani da un terribile pestilenza
Da Alex Britti a Max Giusti a Gabriel Garko, un programma quello di quest’anno che il comitato organizzatore – attraversato da non poche turbolenze e polemiche – ha voluto rendere ancora più ricco con tre settimane di festeggiamenti.
Oggi pomeriggio a Palazzo Santoro–Colella l’inaugurazione della mostra fotografica “proiettata” in ricordo di Antonio Puglielli. Pratolano, profondo conoscitore della storia del suo paese, Tonino, come tutti lo ricordano, aveva dedicato gran parte della sua vita a pubblicare libri, articoli, contributi e raccolte dedicate alla realtà pratolana. Compreso il culto della Madonna della Libera con il pellegrinaggio della Compagnia di Gioia dei Marsi le cui immagini, messe a disposizione della famiglia Puglielli, saranno proiettate nei locali dello storico palazzo pratolano. Dove, alle ore 18.30 lo chef Davide Nanni presenterà il suo lavoro editoriale A Sentimento. Un libro che racconta le ricette che lo hanno reso famoso tra i boschi di Anversa degli Abruzzi dove, in compagnia di suo padre, ha realizzato molti dei suoi piatti poi immortalati sul web.
Alle ore 19 tutti con lo sguardo in su per l’accensione delle luminarie, luci bianche e azzurre che dalle strade alla facciata del Santuario simbolicamente segnano l’inizio delle celebrazioni.
Domani appuntamento con l’evento più suggestivo della Festa. L’arrivo della compagnia di Gioia dei Marsi che a piedi ogni anno giunge a Pratola Peligna intonando un canto alle cui note nessun pratolano può trattenere lacrime di commozione. Emozioni che raggiungono l’apice al momento dell’ingresso al Santuario che i pellegrini fanno in ginocchio in segno di profonda devozione per la Vergine dal manto azzurro. A seguire, la serata con il primo degli ospiti chiamato ad arricchire il programma dei festeggiamenti, il comico Max Giusti e la sua orchestra per uno spettacolo all’insegna del divertimento accompagnato da buona musica. Musica che continuerà ad allietare i giorni di festa con la banda dei Granatieri di Sardegna nella serata del sabato e la Fanfara dei carabinieri a cavallo, inserita nel 4 reggimento dell’Arma, nella seconda settimana.
A precedere gli appuntamenti religiosi della domenica il tradizionale appuntamento con i fuochi d’artificio che alle 23 di sabato illuminerà la notte pratolana in uno spettacolo che ogni anno richiama un pubblico sempre più numeroso. Domenica 5 maggio il momento religioso più atteso dai fedeli, la tradizionale processione lungo le vie del paese preceduta dalla Santa Messa quest’anno celebrata dal cardinale Gerhard Ludwig Muller.
Nella seconda settimana di festeggiamenti spazio alla danza con le scuole di ballo locali e al canto con i talenti canori che si esibiranno nello spettacolo The Voice Pratola. Ma anche musica dance con un trio di DJ che si alterneranno in consolle fino a tarda notte. Special guest del week end Roy Paladini e i Super Star Show, il re del pop vincitore dell’ultima stagione di Tale e Quale Show in onda su Rai 1.
Anche momenti di riflessione nel programma civile della Festa della Madonna della Libera che, domenica 12 maggio, vedrà l’attore Giuseppe Pirozzi protagonista di un incontro dedicato ai temi del bullismo e dell’inclusione giovanile. Per proseguire, venerdì 17 maggio, con l’intervista al famoso attore Gabriel Garko che al pubblico parlerà di cinema, fiction e teatro. Un ricco programma che non dimentica la grande musica italiana con il concerto Nel Mondo e nell’anima e il musical con Cenerentola portato in scena dalla Compagnia della Rancia. A chiudere le tre settimane di festa, l’appuntamento più atteso: il concerto di Alex Britti, amato musicista e cantautore del panorama musicale italiano.
#Il germe
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