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Il borgo antico di Corvara in Abruzzo

Tra vicoli e le scale di pietra, i portoni e i balconi donano un tocco di eleganza alle case, molto antiche e rovinate dal tempo. Mentre gli edifici perimetrali, alti e stretti, ricordano la tipologia delle case muro. Nei secoli passati, quando qui c’era ancora qualcosa da proteggere, dovevano servire per la guardia e la difesa.
I selciati sono invasi dall’erba e nessun rumore tradisce la presenza umana. Le forti raffiche di vento fanno cigolare qualche finestra rimasta aperta da chissà quanto tempo.
Il borgo antico di Corvara sembra completamente disabitato. Ma non dimenticato. In giro qua e là, seppur rari, ci sono segni di vita. Un vaso di fiori su un balcone. Un secchio lasciato fuori da una porta. O una catasta di legna al riparo di un arco.
Eppure questo antico borgo, ora deserto e così difficile da raggiungere, nel passato deve pur aver avuto la sua vita.

Sulla piazzetta principale spicca sbiadita l’insegna del bar. Che oltre a essere un bar era anche ferramenta e lavanderia. Le due panchine ai lati del negozio dovevano offrire una seduta ai clienti. Chissà quante storie avranno sentito.
E c’era la macelleria Al Caprone. E addirittura c’era anche il Commissariato, a cui si accedeva varcando un elegante e austero portone. La scritta Commissariato è forse una delle cose che meglio ha saputo difendersi dai secoli di abbandono.

Scendendo via principale del borgo, si arriva all’antico municipio e alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo. O meglio alla torre campanaria, perché oggi la chiesa non c’è più.
Il suo abbandono è stato graduale, ma inesorabile. A partire dal secondo dopoguerra le dure condizioni di vita hanno spinto molti a cercare lavoro fuori. Così alcuni si sono trasferiti nei centri urbani più grandi. Altri sono invece andati a cercare fortuna oltreoceano.

L’inaccessibilità del posto, un decreto di inabilitabilità e la costruzione del nuovo quartiere residenziale a valle hanno poi fatto il resto. Così un po’ alla volta gli abitanti del borgo antico si sono trasferiti nel nuovo centro. Negli anni Ottanta gli ultimi abitanti di Corvara in Abruzzo erano per lo più anziani. Quelli che di lasciare la loro casa non ne volevano proprio sapere. Oggi nel paese vecchio abitano in pianta stabile solo due famiglie. E poi ci sono alcune “seconde case”. E così durante la bella stagione il borgo torna ad animarsi per qualche settimana.

 

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Informazioni su Marco Maccaroni 993 articoli
Classe 1956, innamorato di questa terra dura ma leale delle sue innevate montagne del suo verde mare sabbioso dei suoi sapori forti ma autentici, autore, nel 2014, del sito web Abruzzo Vivo

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