Tamurriata e tarantella al Museo Genti d'Abruzzo

Immagine di ‘Il Centro’

Si è svolto Domenica 19 marzo alle 18.30 promosso dall’associazione Astra-Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo e la Fondazione “Genti d’Abruzzo” , “Tammurriamoci“, evento complesso dedicato alla cultura etnomusicale tra Campania e Abruzzo. Nella sala “G.Favetta”, con la partecipazione della professoressa Lia Giancristofaro, antropologa dell’Università degli studi “G. D’Annunzio”, la regista Antonietta Lapenna hanno presenteto un documentario dal titolo “Almeno i nomi”, relativo alla sua ricerca sui riscontri di memoria del ballo di Pulcinella con la “Vecchia del Carnevale” scaturita da una “misteriosa” scena inserita da Werner Schroeter nel film del 1978 “Nel Regno di Napoli”.

Tarantella napoletana tratta da Casanapoli.net

I brani dei racconti raccolti dai testimoni intervistati narrano frammenti di quando, nel periodo di Carnevale, il passaggio di questi personaggi che annunciavano la prossima Quaresima suscitava emozioni intense e contrastanti come attrazione e paura. La serata è proseguita con l’esibizione dei musicisti e danzatori di “tammurriata” e “tarantella”, Raffaella Rufo con Paride Zita e Anna Anconitano che si sono interfacciate con le “saltarelle” eseguite dal gruppo “Compagnia della Pescara” (Associazione “I Colori del Territorio” di Spoltore), concludendo con la degustazione dei vini “Spiritus Terrae” della Bio Cantina Orsogna e delle ‘zeppole’ tradizionali di San Giuseppe, dalla Pasticceria “Roberto” di Pescara.

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